@oleobone

Scuola S.P.P.I.E. “H. Bernheim”

Evoluzione  Trasformazione  Individuazione

 Psiche  Inconscio Collettivo  Individuazione  

Individuazione Consapevolezza Spititualità

Sinergia Integrazione Gruppalità

"... e la mia voce ti accompagnerà..."

Mito Simbologia Archetipo

 

 

PSICOSINTESI     (R. Assagioli)

Conosci te stesso, possiedi te stesso, trasforma te stesso”

La psicosintesi ha come obiettivo lo sviluppo armonico della personalità, nella sua totalità bio-psico-spirituale.
Attraverso l’apprendimento di alcune tecniche specifiche che permettono il riconoscimento e lo sviluppo delle risorse creative della persona, il terapeuta psicocinetico favorisce il cambiamento dei nuclei patologici e l’ampliamento della coscienza. La psicosintesi rappresenta anche un metodo di auto-formazione che può essere insegnato al paziente per favorirne l’autonomia e per rinforzare l’alleanza terapeutica.
In questo senso ha preceduto e ispirato gli odierni indirizzi di tipo psico-educativo e le moderne tecniche di auto-guarigione come la mindfullness

 

IPNOSI   (M. Erickson)

“La trance è quello stato in cui l’apprendimento e la disponibilità al mutamento hanno le maggiori probabilità di avere luogo”

L’ipnosi ericksoniana è un metodo clinico, semplice ed efficace, che si basa su un particolare tipo di dialogo, che non è quello consueto della coscienza ordinaria, ma quello inconsueto, ma altrettanto naturale, della trance ipnotica.
Il dialogo ipnotico permette una rapida entrata nel mondo interno del paziente, a partire dall’utilizzo delle sue risorse sane, e favorisce un’efficace riformulazione dei pattern cognitivi ed affettivi del paziente, stabilendo un contatto diretto con le dinamiche inconsce. L’ipnosi è utilizzata anche nelle sindromi psicosomatiche,  nell’ambito della psicoterapia del profondo e nella psicoterapia breve, per problematiche specifiche, con ottimi risultati scientifici.

 

PSICOLOGIA ANALITICA (C.G. Jung)

“… chi guarda all’esterno, sogna. Chi guarda all’interno, apre gli occhi”.

A partire dalla scoperta dell’inconscio e dalle acquisizioni della psicoanalisi di Freud, la Psicologia Analitica di C.G. Jung fa un passo ulteriore nell’approccio ai disturbi psicologici più profondi e a quelli più resistenti al trattamento
La tecnica junghiana dà molta attenzione al mondo onirico e alle immagini spontanee del paziente e fornisce un metodo per la lettura dei sintomi e per la loro risoluzione.
La psicologia analitica è anche un ponte verso le discipline orientali e olistiche; permette di comprenderle da un punto di vista psicologico e quindi di utilizzarle con consapevolezza.

 

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